La
priorità di intervento per i Centri Antiviolenza è la necessità di protezione
delle donne vittime di violenza e dei loro eventuali figli. Per questo motivo,
tutte le attività sono finalizzati alla protezione e al coordinamento degli
interventi in modo da creare una rete di protezione alle vittime.
Il Centro Antiviolenza svolge le seguenti attività:
Il Centro Antiviolenza svolge le seguenti attività:
- Ascolto telefonico
- Colloqui di accoglienza (individuali)
- Ospitalità in casa rifugio e/ o d'emergenza
- Ospitalità in Albergo
- Gruppi di auto aiuto
- Supporto ai minori vittime di violenza diretta o assistita
- Consulenza legale
- Consulenza psicologica
- Attività di sensibilizzazione e prevenzione
- Orientamento e accompagnamento al lavoro e all'educazione
- Costruzione di tavoli locali, reti regionali, nazionali e internazionali
- Raccolta dati
- Ricerca
- Formazione rivolta a operatori/trici
I principi di lavoro:
Garanzia della riservatezza
Centralità del punto di vista della donna vittima di violenza nella
ricerca di soluzioni e risposte al suo problema
Processo di empowerment (rafforzamento) delle donne al fine di riguadagnare
potere e controllo sulle proprie vite
Importanza per le donne di condividere la stessa esperienza con altre donne
in situazioni simili
Utilizzo esclusivo di personale femminile.
Tutti i servizi sono gratuiti
Comprendere il complesso fenomeno della violenza
alle donne significa innanzitutto affrontare gli stereotipi
esistenti sull’argomento e fornire informazioni
corrette.
che cos’è la violenza alle donne?
Definirla, trovare le parole per dirlo, è importantissimo.
L’esperienza delle donne che frequentano i Centri Antiviolenza ci dice che si tratta di ogni abuso di potere e controllo che si manifesta attraverso il sopruso fisico, sessuale, psicologico ed economico. E’, in primo luogo, un crimine, la cui responsabilità ricade su chi esercita la violenza e non su chi da questa viene colpito.
che cos’è la violenza alle donne?
Definirla, trovare le parole per dirlo, è importantissimo.
L’esperienza delle donne che frequentano i Centri Antiviolenza ci dice che si tratta di ogni abuso di potere e controllo che si manifesta attraverso il sopruso fisico, sessuale, psicologico ed economico. E’, in primo luogo, un crimine, la cui responsabilità ricade su chi esercita la violenza e non su chi da questa viene colpito.
Che cos’è la violenza fisica:
Ogni forma di violenza contro il tuo corpo e le tue proprietà, quando ti spinge, ti strattona, ti colpisce, distrugge mobili, oggetti, documenti, cose per te particolarmente care.
Che cos’è la violenza psicologica:
Ogni mancanza di rispetto che colpisce la tua identità di persona, quando ti insulta, ti critica continuamente, ti umilia o ti ridicolizza, ti segue, ti controlla, ti impedisce di vedere parenti e amici, di coltivare i tuoi interessi, minaccia di fare del male ai tuoi figli e alla tua famiglia, quando minaccia di farsi del male o suicidarsi.
Che cos’è la violenza economica:
Qualsiasi modalità di controllo sulla tua autonomia economica, quando ti impedisce di cercare o mantenere un lavoro, di mantenere un tuo conto in banca, non ti informa sulle entrate o le spese della famiglia, si appropria del tuo denaro o dei tuoi averi, lesina sul denaro da spendere in famiglia se tu non lavori, ti fa contrarre debiti o impegni economici senza consultarti.
Che cos’è la violenza sessuale:
Tutte le forme di coinvolgimento in attività sessuali senza il tuo consenso, sia all’interno che al di fuori della coppia. Nella coppia, quando il partner ti impone rapporti nonostante tu non ne abbia voglia, ti costringe a guardare o utilizzare materiale pornografico o ad avere rapporti con altre persone contro la tua volontà. Da parte di estranei, quando vieni costretta ad avere rapporti da una o più persone, quando un conoscente, un amico, un collega non accettano che tu dica loro di no.
Ogni forma di violenza contro il tuo corpo e le tue proprietà, quando ti spinge, ti strattona, ti colpisce, distrugge mobili, oggetti, documenti, cose per te particolarmente care.
Che cos’è la violenza psicologica:
Ogni mancanza di rispetto che colpisce la tua identità di persona, quando ti insulta, ti critica continuamente, ti umilia o ti ridicolizza, ti segue, ti controlla, ti impedisce di vedere parenti e amici, di coltivare i tuoi interessi, minaccia di fare del male ai tuoi figli e alla tua famiglia, quando minaccia di farsi del male o suicidarsi.
Che cos’è la violenza economica:
Qualsiasi modalità di controllo sulla tua autonomia economica, quando ti impedisce di cercare o mantenere un lavoro, di mantenere un tuo conto in banca, non ti informa sulle entrate o le spese della famiglia, si appropria del tuo denaro o dei tuoi averi, lesina sul denaro da spendere in famiglia se tu non lavori, ti fa contrarre debiti o impegni economici senza consultarti.
Che cos’è la violenza sessuale:
Tutte le forme di coinvolgimento in attività sessuali senza il tuo consenso, sia all’interno che al di fuori della coppia. Nella coppia, quando il partner ti impone rapporti nonostante tu non ne abbia voglia, ti costringe a guardare o utilizzare materiale pornografico o ad avere rapporti con altre persone contro la tua volontà. Da parte di estranei, quando vieni costretta ad avere rapporti da una o più persone, quando un conoscente, un amico, un collega non accettano che tu dica loro di no.
Che cos’èl’abuso sessuale intrafamiliare:
Quando un tuo familiare o amico ti costringe, o ti ha costretta in passato, a partecipare a rapporti sessuali o a guardare mentre loro ci si dedicavano, quando queste persone ti hanno coinvolto, magari attraverso il gioco, in attività sessuali.
Che cos’è lo stalking:
Quando vieni perseguitata in
vari modi: se vieni pedinata, se lui ti aspetta sotto casa o al lavoro, ti telefona
in continuazione, ti scrive, ti minaccia e/o danneggia oggetti di tua
proprietà. Questi comportamenti sono finalizzati a farti sentire continuamente
controllata, in stato di pericolo e di tensione costante.